
Scopri come funziona
Fermare la corruzione dei profili
Tempi di accesso ridotti
I tempi di accesso contano
È vero. Secondo una ricerca, dopo un’attesa di 30 secondi il 71% degli utenti si dedica ad attività personali che si protraggono poi fino a cinque minuti. Questo comporta per l’azienda perdite in termini di tempo e denaro, e lascia i dispositivi esposti a violazioni alla sicurezza.
Oltre alla minore produttività degli utenti, i tempi di attesa prolungati possono avere un effetto negativo sull’accettazione da parte degli utenti della virtualizzazione dei desktop e generare un incremento nelle chiamate al service desk. Riducendo i tempi di accesso potete migliorare la fiducia degli utenti nei confronti dell’IT, ridurre i costi e migliorare la produttività.

Eliminare le cause dei tempi di accesso lunghi
Le principali cause di tempi di accesso lunghi sono profili di roaming tradizionali, script di accesso e Group Policy Object. Eliminandole potrete offrire agli utenti un accesso più rapido. Come? Leggete la scheda tecnica.
Gestione IT semplificata
Group Policy Object (GPO) sotto controllo
Granularità
Personalizzazione just-in-time
Eliminare il danneggiamento dei profili
Il ruolo di Ivanti
Grazie alle soluzioni Ivanti, non dovrete più utilizzare i tradizionali profili utente pesanti, script di accesso poco flessibili e complessi Group Policy Object. Il tutto a vantaggio dei tempi di accesso. Gli utenti possono mettersi al lavoro più rapidamente, si rivolgeranno al service desk con minor frequenza e diventeranno grandi sostenitori dell’IT.
Environment Manager
Accesso più rapido
Con Environment Manager, gli utenti possono mettersi subito al lavoro, con tempi di accesso rapidi.
Stop agli script di accesso e ai GPO
Environment Manager separa i dati utente dall’ambiente desktop e li gestisce in modo indipendente dal dispositivo. Un motore ad elaborazione parallela con semplice funzionamento basato su selezione e clic centralizza la gestione dei criteri senza ricorrere a script di accesso o GPO.
Stop ai profili danneggiati
Invece di ricorrere a profili utente monolitici soggetti a danneggiarsi, Environment Manager memorizza le impostazioni utente in base al singolo utente e all’applicazione, in un’infrastruttura altamente scalabile per la personalizzazione on-demand diretta per qualsiasi piattaforma Windows.
Criteri contestuali
Environment Manager sostituisce i pesanti script di accesso con criteri granulari che vengono applicati in base al contesto. L’utente accede quindi rapidamente e ritrova un desktop sempre coerente.
Definizione semplificata dei criteri
Il personale IT può definire criteri granulari che si adattano al contesto, con un’interfaccia scalabile basata su semplice selezione e clic. Inoltre, Environment Manager acquisisce tutte le personalizzazioni che gli utenti apportano al sistema operativo e alle applicazioni.
Rollback delle impostazioni utente
Le funzionalità di rollback self-service di Environment Manager permettono di ripristinare lo stato preferito per le impostazioni di applicazioni e desktop. Non sarà più necessario eliminare profili danneggiati e si evitano i tempi di inattività che ne conseguono.